“Nostalgìa s. f. [comp. del gr. νόστος «ritorno» e –algia (v. algia)]. – Per estens., stato d’animo melanconico, causato dal desiderio di persona lontana (o non più in vita) o di cosa non più posseduta, dal rimpianto di condizioni ormai passate, dall’aspirazione a uno stato diverso dall’attuale che si configura comunque lontano.” (1)
Ad Una Vetrina, spazio espositivo attivo dal 2013 e curato da Gianni Garrera, Giuseppe Garrera e Carlo Pretis, è attualmente in corso la performance Nostalgia dell’artista Giulia Mattera. Da martedì 11 dicembre, la ventisettenne romana vive notte e giorno nella vetrina di via del Consolato 12, senza parlare con alcuno ed impiegando il tempo a scrivere lettere rivolte a differenti destinatari ed il cui scopo consiste nell’indagine di tematiche diverse.

Semplici e deliziosamente alienanti le regole che la giovane performer si è imposta: obbligatorietà di domicilio temporaneo all’interno dello scarso spazio a disposizione, divieto di parlare ed impossibilità ad accedere ad alcun tipo di dispositivo elettronico od analogico che le permetta di intendere data e ora.
Nell’ambiente romano dell’arte contemporanea, Giulia Mattera si immola sull’altare del performativo vero, non stagnante né volutamente scandaloso ma con la delicatezza e l’acume dell’artista consapevole che è in grado di destabilizzare il fruitore della sua opera con un solo sguardo, ed instillare nello stesso osservatore quel senso di disagio e scomodità che neppure il sorriso luminoso e l’atteggiamento accogliente della Mattera riescono veramente a scacciare in chi le si trova di fronte.
Invitato inoltre il pubblico a lasciare un biglietto con su scritta la personale concezione di nostalgia, costrutto legato etimologicamente al dolore ed alla tristezza ed incapace di lasciare indifferente chi vi si sofferma a rifletterci in quanto foriero, sempre e comunque, di vicende individuali che tutti prima o poi hanno vissuto.
Giulia Mattera è riuscita dunque, attraverso la performance art che viene per sua stessa voce definita come modalità prima di espressione della sua interiorità (2), a mettere i beneficiari della sua opera egualmente in contatto con se stessi perché osservatori ed osservati, scrutatori e scrutati.
Nostalgia Performance sarà presente ad Una Vetrina ancora fino a lunedì 17 alle ore 18.30.
(1) dà: nostalgìa, in Treccani – Enciclopedie on line, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, http://www.treccani.it/vocabolario/nostalgia/
(2) http://www.giovaniartisti.it/movinup/vincitori/giulia-mattera